Parco Aveto - Rifugio di Pratomollo, Monte Aiona


Itinerario: Rifugio Pratomollo (1.500 m) - Monte Aiona (1.701 m)


cod. IMG7941 - Panorama dal Mt. Aiona - (Landscape from Aiona top)

La salita sul Monte Aiona, se fatta dal Rifugio di Pratomollo, è una breve camminata, il tempo necessario per arrivare sulla vetta, camminando piano è di circa 40 minuti.
La zona del monte Aiona, è caratterizzata da sconfinate e meravigliose faggete che in ottobre si trasformano in un mare rosso che lascia senza parole.


cod. IMG7910 - Passo della Spingarda - (Spingarda Pass)

cod. IMG8014 - Il monte Penna con le sterminate faggete rosse - (Penna mountain with its huge beech)

Lasciata l'auto nei pressi del Rifugio di Pratomollo, si prende lo stradone che parte dalla cappelletta degli alpini fino a giungere dopo alcune centinaia di metri, al Passo della Spingarda. Da qui si procede verso sinistra seguendo l'Alta Via dei Monti Liguri lungo il sentiero A3 contrassegnato da un rombo giallo.



cod. IMG7913 - Monte Maggiorasca con le rosse faggete - (Maggiorasca mountain wiht red beeches)

Man mano che si procede lungo il sentiero A3, i faggi diventano sempre più radi fino a scomparire del tutto, lasciando spazio ad un paesaggio quasi lunare: ampi pratoni disseminati di dure pietre ruvide fino alla vetta del Monte Aiona.


cod. IMG7938 - Monte Aiona: la vetta - (The Aiona top)

Il sentiero dopo una prima salita, spiana per un tratto piuttosto lungo per poi tornare a salire, mai in modo troppo ripido, nell'ultimo tratto. La vetta è un ampio spiazzo erboso a quota 1701 m con un cumulo di sassi, una croce, qualche targa commemorativa, l'immancabile rosa dei venti ed un tricolore che sventola fiero.


cod. IMG7954 - Madonnina verso Magnasco - (Madonna towards Magnasco)

Una volta raggiunta la vetta, è indispensabile fare una visita alle due Madonnine che sono in zona: la prima poche decine di metri sotto la vetta, in direzione del paese di Magnasco, la seconda verso sud in direzione del paese di Sopralacroce, da quest'ultima Madonnina, se avete la fortuna di trovare una gioranta tersa, resterete a bocca aperta per un panorama di rara bellezza; mentre dal lato opposto, si vedono chiaramente le cime più importanti dell'Appennino Ligure: il Monte Penna, ed il Monte Maggiorasca oltre ad una vista privilegiata sul Lago di Giacopiane a patto che sia mattino, diversamente avrete il sole contro.


cod. IMG7982 - Madonnina verso Sopralacroce - (Madonna towards Sopralacroce)


DATI ALTIMETRICI
Dislivello totale (in salita): 300 metri se andate dalle Madonnine
Quota minima: 1.500 metri
Quota massima: 1.701 metri

TEMPI DI PERCORRENZA INDICATIVI
Rifugio Pratomollo - Monte Aiona - Madonnina che guarda Magnasco - Monte Aiona - Madonnina che guarda Sopralacroce - Rifugio Pratomollo: 2 h 15m (camminando lenti e con le soste).

NOTE SULLA ZONA E PERCORSO
Il sentiero è segnato in modo perfetto (A3, rombo giallo) e non presenta particolari difficoltà tecniche (in assenza di neve).

Sappiate che in inverno o con la nebbia, la situazione è ben differente; basti sapere che in questa zona a causa di neve e nebbia si sono smarriti svariati escursionisti, alcuni dei quali ritrovati svariati mesi dopo...

Per arrivare al rifugio di Pratomollo, che non è sempre aperto, (per informazioni visitate il sito del rifugio www.rifugiomonteaiona.it è necessario arrivare fino a Sopralacroce, prendere il bivio per il paese di Bevena e proseguire fino al rifugio dove la strada finisce. La strada è interamente sterrata e nelle stagioni invernali, può essere non percorribile per la neve e per le cattive condizioni della strada stessa; in ogni caso il posto merita davvero una vistita!

Se siete cercatori di funghi, dovete essere muniti dell'apposito tesserino che potete fare nell'unico negozio di Sopralacroce: il Minimarket Errezeta.

In questa zona, sono stati segnalati più volte atti vandalici verso le autovetture in sosta (gomme tagliate etc.) e talvolta la strada è stata interrotta con grossi tronchi di faggio, con l'intento malevolo di inibire l'accesso ai visitatori; tali atti criminali sono sempre ed unicamente avvenuti nella stagione dei funghi...

In questa zona è segnalata la presenza del lupo.

Ricordo come solito che la spazzatura non va abbandonata a casaccio, e che bisogna evitare di accendere fuochi e/o abbandonare mozziconi di sigarette.




© Simone C. - www.giacopiane.com - 2008